

C’era una volta, in un piccolo borgo vicino Parma, una modesta bottega di paese, nata dalla passione di un uomo che amava il suo lavoro e lo svolgeva con gentilezza: Ferrante Tosini. Scomparso prematuramente alla fine degli anni Venti, fu il giovanissimo figlio Pio a prendere in mano le redini del sogno del padre, affiancando alla conduzione della bottega la produzione di salumi vari e specializzandosi successivamente in quella dei soli prosciutti. Grazie alla sua dedizione ed alla capacità di anticipare i tempi con le sue idee innovative, divenne uno dei pionieri a Langhirano nello sviluppo dell’attività di stagionatura, tra i primi esportatori di prosciutto all’estero, nei paesi confinanti come Svizzera e Francia.